Godersi la vita all’aria aperta in famiglia è uno dei più grandi piaceri sia per i genitori che per i bambini. Anche se c’è chi preferisce andare al mare o in campagna, andare in montagna con bambini è un’altra alternativa super divertente che potete provare con i vostri piccoli.
Le attività in montagna per bambini sono molto varie e possono essere adattate a tutte le età. Da una piacevole passeggiata per respirare aria fresca tra gli alberi, ad un trekking di livello medio-alto per praticare sport. Qual è la tua opzione preferita?
Bisogna però tenere presente che anche la montagna comporta dei rischi, e che al di là di una semplice escursione in campagna, i bambini piccoli possono stancarsi e alla fine i genitori finiscono per pentirsene se non siamo preparati.
Come esperti in questo argomento che ci piace così tanto, vogliamo fare una raccolta dei migliori consigli per andare in montagna con bambini che abbiamo imparato e applicato. Se questa è la prima volta che ti godrai questa avventura in famiglia, prendi nota e sii completamente preparato in modo che salire sulla montagna sia la migliore esperienza della tua vita.
I vantaggi di andare in montagna con bambini
Se hai pensato di andare in montagna con i bambini, è perché hai sempre fatto escursioni e vorresti che anche i tuoi figli vivessero la stessa esperienza. Hai già sperimentato di persona quali sono i benefici che la montagna e l’aria aperta portano. Per i bambini sono simili e anche molto meglio di quello che puoi ottenere da adulto.
Quando i bambini escono in montagna per trascorrere qualche tempo o qualche giorno di vacanza, stare a contatto con la natura è un’esperienza che li favorisce molto. Questo ambiente è perfetto per imparare a connettersi con l’ambiente naturale, poiché possono interagire liberamente, senza regole, senza paura di sporcarsi e lavorando sulla propria autonomia.
Uno dei maggiori vantaggi della pratica dei giochi da fare in montagna è che i più piccoli si esercitano senza rendersene conto. Sono più motivati a muoversi, camminare, correre, fare un’ottima attività aerobica e migliorare la loro capacità muscolare.
Un altro notevole vantaggio è il benessere emotivo che l’aria aperta e la natura forniscono ai membri più piccoli della famiglia. Trascorrere questo tempo in famiglia rafforza i legami tra fratelli, genitori e figli e migliora l’umore di tutti.
Consigli utili per andare in montagna con bambini
Andare in montagna con i bambini è un’esperienza diversa a seconda dell’età dei piccoli. Non è la stessa cosa fare trekking con bambini più grandi che hanno già una certa autonomia, che fare percorsi con bambini di circa due anni che si stancano o si annoiano più facilmente.
Consigliamo che l’età ideale per iniziare ad andare in montagna con i bambini sia dai 3 anni. A questa età, più o meno, i ragazzi e le ragazze possono camminare da soli, sono più partecipativi e mostreranno maggiore entusiasmo nell’indagare su tutto ciò che li circonda.
La combinazione montagna e bambini può essere molto divertente se pianificata correttamente. Per fare questo, prendi nota di questi suggerimenti per sapere come andare in montagna con i bambini completamente preparati per l’occasione:
Pianifica il percorso in anticipo
Il primo dei consigli, e uno dei più importanti, è scegliere il percorso che farete. Analizza i diversi itinerari che esistono vicino alla tua città e quali sono i più adatti all’età dei tuoi figli. I percorsi circolari sono i più comodi per le famiglie, invece dei percorsi lineari.
Quando i bambini sono molto piccoli, salire in montagna può essere un compito arduo. Per i bambini tra i 4 ei 7 anni che già camminano da soli, un dislivello massimo di 400 m è il più appropriato. Aumentare gradualmente il livello e il tempo del percorso, fino a 700 m di dislivello e 3 ore di salita per i bambini sopra i 10 anni.
Prepara lo zaino
Il giorno prima prepara lo zaino con tutto il necessario. Tieni presente che in mezzo alla natura non sarai in grado di trovare molte risorse dell’ultimo minuto.
Porta le mappe del percorso cartacee o scaricate sul cellulare, una batteria portatile ben carica e cibo per l’escursione. Inoltre acqua e bevande a sufficienza per tutti, cappellini e creme solari, un piccolo kit di emergenza, medicine di cui i bambini potrebbero aver bisogno (ad esempio se hanno l’asma o allergie) e un giocattolo nel caso in cui il tuo piccolo si annoi.
Indossare un abbigliamento adeguato
Guarda le previsioni del tempo del luogo che visiterai il giorno prima. In base a questo, scegli l’abbigliamento più appropriato. Andare in montagna con i bambini in estate richiederà un abbigliamento fresco, mentre in inverno la cosa migliore da fare è indossare un cappotto leggero o una giacca a vento, ammesso che la temperatura corporea aumenti con l’attività fisica.
Per quanto riguarda le calzature, è fondamentale investire in buoni scarponi da montagna. Gli stivali alti sono i più sicuri, in quanto sostengono la caviglia e prevengono le distorsioni. Sono anche molto utili per evitare di sporcarsi entrando nelle pozzanghere o per pulire il fango una volta arrivati a casa.
Lasciare presto
È molto importante approfittare sempre delle prime ore del mattino per andare in montagna. Sia in estate che in inverno, non bisogna dimenticare che l‘esposizione al sole quando non ci sono nuvole è molto più alta nelle zone più alte della montagna.
Per questo è meglio andare in montagna con i bambini dalle 10 del mattino in inverno, e non oltre le 8 del mattino in estate. Sottolineiamo ancora una volta l’importanza di controllare le previsioni del tempo, ed evitare di fare escursioni in caso di ondata di caldo, pioggia battente o forti raffiche di vento.
Fare delle pause
Non dimenticare di fare delle pause di tanto in tanto. Andare in montagna non significa solo camminare, tanto meno quando si va con i bambini. I più piccoli hanno bisogno di fare il pieno di energie anche se non si sentono stanchi, per evitare di arrivare al limite e di voler eventualmente lasciare il percorso a metà.
È meglio fare fermate ogni 30-60 minuti, a seconda dell’età dei tuoi figli. Cogli l’occasione per fare uno spuntino, per scoprire un’area interessante e per fermarti a esplorare gli alberi o goderti un bellissimo paesaggio. Pianifica un gioco divertente per ogni fermata, poiché ai bambini piace essere intrattenuti, ma non camminare per il gusto di camminare.
Presta sempre attenzione ai bambini
Ultimo ma non meno importante, è necessario avere mille occhi con i bambini quando si va in montagna. Anche i percorsi più sicuri e perfettamente segnalati non sono del tutto privi di rischi.
Accompagna per mano i minorenni, e tieni sempre d’occhio i più grandi. Mettendo buon senso e molta prudenza, l’esperienza di andare in montagna con i bambini sarà del tutto piacevole per tutta la famiglia, senza che nessuno si esponga ad alcun tipo di rischio fisico.
Da che età possono andare in montagna con bambini?
Prima inizi a portare i tuoi figli in montagna, meglio è per loro. Già dai 3-4 mesi i bambini possono uscire nella natura con i genitori portandoli in un marsupio. Scegli un percorso semplice, per fare una passeggiata contando sul peso del bambino per non stancarti.
I bambini che iniziano presto ad uscire in montagna acquisiscono più facilmente familiarità con l’ambiente naturale. Dall’età di 3 o 4 anni, quando già camminano da soli, inizieranno a percorrere parte del percorso da soli, anche se a volte dovrai portarli in braccio per un tratto se si stancano.
Quando esci nella natura, è più facile per i bambini stimolarsi a camminare. Vorranno stare a contatto con l’erba, la terra, raccogliere sassi, foglie, legnetti e senza che voi ve ne accorgiate percorreranno da soli diversi metri e chilometri.
Per evitare qualsiasi rischio, è consigliabile conoscere il percorso e scegliere un luogo completamente sicuro per i bambini, dove possano essere liberi di esplorare da soli. Tuttavia, non distogliere mai lo sguardo da loro, non importa se si tratta di un neonato o di un bambino di età superiore ai 12 anni. Per quello che potrebbe succedere!
Altre raccomandazioni per viaggiare con i bambini
Vuoi continuare a goderti le migliori avventure con i tuoi figli? Non perdere questi altri consigli per tutti i tipi di viaggi con neonati e bambini di età diverse.
Che si viaggi in auto, in aereo o verso qualsiasi tipo di destinazione, è meglio essere sempre preparati:
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Con un po’ di pianificazione, andare in montagna con i bambini diventerà la tua attività preferita per staccare la spina in mezzo alla natura. Esci dalla routine con un’escursione divertente o un trekking completo in famiglia e inizia a fare programmi più sani sia fisicamente che mentalmente.

